sabato 1 marzo 2008

UNA SERATA DEDICATA ALLA MALINCONIA



Trascrivo qui, un pezzo del grande IVAN GRAZIANI e dedico a lui la pagina di questa sera.




"C'era la luna sul tuo balcone che assassinava le viole io stavo là, come una cingomma appiccicato al portone. La bocca amara, uno starnuto, ma quante birre mai avrò ingoiato il bar è chiuso, il mondo è muto, mi sento un orfano, diseredato... Vita, vita, e che non si dica che io non ti ho vissuta mai vita, vita, sei la mia vita anche diversa ti amerei, vita... Ai vagabondi, eletta schiera, dedico tutto di me mi sento ancora così vicino, un falco sull'Appennino. Ah, la poesia, che dannazione, a squarciagola urlata in un portone le introspezioni elementari e le testate al muro, salutari... Sì, vita, vita, e che non si dica che io non ti ho vissuta mai vita, vita, sei la mia vita anche diversa ti amerei... Vita, vita, e che non si dica che io non ti ho vissuta mai vita, vita, sei la mia vita, anche diversa ti amerei vita, anche diversa ti amerei..."




Ciao Ivan! Per sempre.


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E...PARLIAMO DI BACI...




Vi presento una mia lirica contenuta nel libro LA COPERTINA ROSSA, IL CAFFE' E L'IS


assieme con un dipinto dell'amico Roberto Matarazzo che descrive la tenerezza del bacio...


Voglio offrirvi l'anteprima di questa nostra collaborazione "poeticopittorica" che porteremo avanti anche nel sito POESIABLU nello spazio L'UTERO CREATIVO DELL'IS.


Vi aspetto con le vostre poesie, conto sulla partecipazione di tutti voi alle POESIE PER LA STRADA!!!! Daremo voce alle nostre penne, daremo colori e suoni.


Vi abbraccio d'azzurro.


Divina






LABBRA PER CUI SI MUOVONO BACI

Ho trovato la tua voglia di baciarmi nell’irresistibile contatto di luci
laddove lo sfondo di carta assorbiva
lo stomaco degli occhi
e la luna caduta nel mare s’appropriava della notte…
la musica era suono vero
la spiaggia capovolta rubava posto al cielo
io pittrice di tramonti
tu il sole dei miei giorni….
Il morso dell’alba ci portava il mal d’Africa
amaro il vento sussurrava voci
solo le labbra mute
bagnate di rosso
e di more selvagge
muovevano baci…

(tempo mai avuto)



Divinafollia

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Divinaaaa! Sei un mito, grandeeee!!!

Eve

Anonimo ha detto...

Ivan e i tuoi baci mi hanno dato dei brividi bellissimi.
Max

Anonimo ha detto...

Piaciuto tutto il discorso nostalgico sul grande Ivan...mi ha commosso. Grande la tua poesia assieme al dipinto...Che meraviglia!!!
Claudio

Anonimo ha detto...

Ma quanto ti adorooooo!!! unica, divina, dolcemente folle....un vulcano di novità e di grandezza.
Jim

carmelina_hotmail64live.it ha detto...

grazie.........a volte basta leggere una poesia per cancellare anche solo per un attimo tristi pensieri.Carmelina

carmelina_hotmail64live.it ha detto...

grazie.........a volte basta leggere una poesia per cancellare anche solo per un attimo tristi pensieri.Carmelina