domenica 22 luglio 2007

UN SALUTINO AFOSO....


Ciao amici!
Grazie per le infinite lettere che mi state inviando. Sono commossa. Certo, c'è anche chi ha del tempo da perdere e invia delle mails stupide , ma non sono degne di nota. Invece degno è Giovanni il quale , in risposta ai perditempo, mi ha scritto "6 LA MIGLIORE", un modo carino per dimostrarmi calore e forza contro i piccoli impicci quotidiani.

Sono al settimo cielo per l'antologia, per il sito che sta nascendo...

vi lascio qui l'indirizzo, vorrei che cominciaste a visitarlo, potete anche iscrivervi, magari inizialmente non sarà attivo al cento per cento, ma succederà presto.


Ho messo anche una chat, così per fare due chiacchiere in tempo reale...Ci sarò anche io e stabiliremo degli orari, così potrò parlare un po' con tutti voi, che ne dite?
Bello, no?

Ok, desidero mandare un salutone a Vittorio, che ha il pc in panne ma tornerà presto a scrivere le sue meraviglie, a Nino, che mi riempie di poesie...ora vedo se riesco a trascriverne una...

Ah.....! Ascoltate bene: L'amico MARCO PELLACANI, sta per pubblicare il suo primo disco! Musica splendida! Se siete interessati ad avere il cd fatemelo sapere, ok? Ne vale la pena, merita veramente.

Un abbraccio azzurro come i mari del Sud.

Vi amo,

divina



Nè rose, nè aurore
sbocceranno
ma soffi di dolore
simili a vento gelido...

Ingannare tutto e tutti
guardare nell'animo,
trascinarci dentro,
sonnecchiosi e vinti
per non sentire il bisogno
neanche di piangere
nell'inutile sfogo
la luce spenta


NINO GIOVENALE

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Silvia,
ho letto con emozione crescente " Di quel che sono, di quel che non so essere ".
La tua scrittura immediata sfida il tuo tempo nella nevrosi di creare immagini non mediate dei tuoi momenti, delle tue emozioni, di te.
Come uno scultore che guidato dall'idea creatrice estrae la forma dalla pietra inerte ad occhi chiusi, così tu imprimi sulla carta splendide immagini di trascendente emozione senza filtro alcuno.
Quadri.
Ed il colore si impone, dai blu serali ai fanali accesi, tiepidi e dondolanti, alla luce delle stelle che si intarsia in gorgheggi disperati con la tua voce, nel cosmico silenzio di un universo, uno dei tanti universi che vivono un giorno soltanto o forse soltanto lo spazio di un'emozione.
Grazie.
Maurizio Clicech

divinafollia ha detto...

....Lo spazio dell'emozione pià intensa, Mauri, della vita che affonda le sue dita nella carne dell'anima....
Grazie per questo scorcio di emozione, condivisa e piena, che fortifica il mio andare...
Divina

Anonimo ha detto...

SEI GRANDEEEEEEEEEEEEE!
Domanda....ci sono persone che hanno il gusto del sadico, mia Divina, tu sai spiegarmi come mai?
Ti leggo a volte combattere contro gente che non meriterebbe un tuo sguardo e invece tu ci discuti, sempre con dolcezza e comprensione...Come fai e come puoi? Non curartene, da una vita sei al cospetto del rispetto e della dignità umana. Prtendilo per te. Perchè lo meriti davvero.
Per questo sei grande!
Simone